La distorsione alla caviglia, che molti comunemente chiamano “storta”, non è altro che la rotazione violenta o troppo veloce dell’articolazione. Una perdita temporanea dei rapporti articolari fra due capi ossei che, a seconda dell’entità, può lesionare i legamenti della caviglia. È il trauma più frequente fra gli sportivi, in particolar modo per chi pratica: pallavolo, calcio, calcetto e pallacanestro. La distorsione alla caviglia può essere leggera e quindi guaribile solo con riposo e ghiaccio o più grave (instabilità, dolore e rigidità) quindi che necessita di fisioterapia ed esercizi propriocettivi di recupero. I primi sintomi sono dolore e gonfiore della parte interessata.
Le cause più comuni di una distorsione alla caviglia sono le seguenti:
• appoggio del piede non corretto
• movimento brusco e repentino
• trauma da contrasto fisico (sport)
• ricaduta dopo un salto (vedi basket e pallavolo)
• instabilità del terreno di gioco
Il cosiddetto metodo RICE (Riposo – Ice ovvero ghiaccio – Compressione – Elevazione) è quello più utilizzato in caso di distorsioni alla caviglia. È infatti utile tenere l’arto a riposo, applicare ghiaccio 2-3 volte al giorno, comprimere con una fasciatura la caviglia e tenerla in posizione sollevata. In taluni casi l’ortopedico può consigliare l’utilizzo di un tutore.
Gli specialisti del Fisioexcel si avvalgono di strumenti e macchinati utili per assorbire il trauma discorsivo, in particolare:
• tecarterapia
• ipertermia
• laserterapia
• onde d’urto
Gli obiettivi del centro fisioterapico sono il recupero articolare, la stabilità motoria e la scomparsa definitiva del dolore. Per tale motivo si punta molto sulla ginnastica propriocettiva con tavolette e cuscini.
![]() |